Al buio

Sono foto di semplici oggetti, alcuni hanno un valore affettivo, tutti però hanno in comune una caratterisitica tecnica ovvero uno spessore contenuto. Dove presente, la trasparenza crea un gioco di luci affascinante.

La tecnica è semplice: un monitor, la macchina fotografica, un filtro polarizzatore e molta pazienza. La procedura completa, ben spiegata, la trovi sul bellissimo, talvolta incredibile, sito di Mario Janin sotto la voce “cose grafiche” alla pagina https://www.mariojan.com/mjfoto/polietilene-tereftalato-pet/.

In questo caso non ho usato il polietilene tereftalato per vedere le deformazioni, ma oggetti comuni che riflettono la luce polarizzata del monitor. Nei riflessi la luce perde la polarizzazione e proprio quella luce è fotografata. Qualche piccolissimo ritocco in post-produzione e il gioco è fatto. La post-produzione è necessaria, in particolare nello sfondo si evidenzia molto la polvere e occorre eliminarla. La polvere si evidenzia anche sugli oggetti, come la polvere nell’aria quasi impossibile da eliminare, ma forse è anche voluta perchè rende la foto meno pubblicitaria.